Qu'est ce que l'axe Lyon-Turin? /-/ Che cos'è l'asse Torino-Lione?

lundi 3 décembre 2012

Vertice Italia-Francia, intesa sulla TAV

Via libera di Hollande e Monti al tunnel da 8,5 miliardi

LIONE – La totale e ormai abituale convergenza di Francia e Italia sull’Europa si concretizza nel tunnel della Tav da 8,5 miliardi di euro e pure nella - meno solenne - intesa per fare pagare agli automobilisti le multe prese da una parte all’altra delle Alpi. Nel 30° vertice italo-francese, che si è tenuto lunedì non a caso a Lione mentre un migliaio di manifestanti protestavano contro la Tav, il presidente François Hollande e il capo del governo Mario Monti hanno rilanciato il progetto del treno ad alta velocità Torino-Lione, che venne inscritto tra le priorità europee dall’allora presidente della Commissione Jacques Delors nel lontano 1995, e che torna oggi ad affidarsi all’aiuto di Bruxelles. «La Tav ha una grande importanza per le economie francese e italiana e anche un valore ecologico, perché permetterà di ridurre l’inquinamento sulla Alpi – ha detto Hollande -, ma dobbiamo vedere questa opera nell’ambito europeo. E’ una questione che riguarda tutte l’Unione, è in gioco l’idea di Europa. Per questo la Tav è stata già finanziata al 50 per cento della Commissione per quanto riguarda la fase di studio, e lo sarà al 40% per lo scavo del tunnel».

25 MILIARDI - Degli 8 miliardi e mezzo, 2,9 saranno pagati dall’Italia, 2,2 dalla Francia e il resto dall’Europa. Fatto il tunnel, che è l’opera più significativa e urgente, e che consentirà di ridurre della metà (da circa 150 a 70 minuti) il tempo impiegato per percorrere il tratto sotto le Alpi, il costo dell’ammodernamento totale della linea arriverà a 25 miliardi di euro. Monti e Hollande si sono detti certi che i Parlamenti nazionali ratificheranno al più presto l’accordo internazionale già stipulato nel gennaio scorso. Ma quanto all’Europa, in tempi di ristrettezze budgetarie, dove troverà i soldi che servono? I leader di Francia e Italia si sono detti non sorpresi per il mancato raggiungimento dell’accordo sul bilancio europeo 2014-2020, «abbiamo iniziato una trattativa che verrà conclusa nei primi mesi de 2013», ha detto Monti. E Hollande ha sottolineato che una grande infrastruttura come la Torino-Lione è importante per tutta l’economia europea e a breve-medio termine può essere utile per l’occupazione.

MULTE - Quindi, Francia e Italia non hanno dubbi che nel prossimo bilancio europeo verrà inserita la voce che consentirà la realizzazione della Torino-Lione. In ogni caso, la previsione di messa in servizio slitta: non più il 2025, ma il 2028-2029, con la data vincolante a livello europeo fissata al 2030. Nel corso del vertice sono state trattate molte questioni bilaterali, dalla cooperazione nella Difesa all’industria aerospaziale al coordinamento della lotta al crimine tra le due polizie, alla posizione dell’Europa nelle tensioni medio-orientali. Francia e Italia hanno poi convenuto di fare in modo che le rispettive amministrazioni si scambino informazioni sulla sicurezza stradale: in sostanza, chi supera i limiti di velocità in uno dei due Paesi, sarà costretto – a differenza di quel che accade adesso - a pagare la multa una volta tornato nel Paese d’origine.

Vertice Italia-Francia, intesa sulla TAV

L'impegno sull'opera, i cui lavori dovrebbero iniziare nel 2014.

La Francia e l'Italia hanno siglato l'accordo sulla linea ferroviaria ad alta velocità che collega Lione a Torino. La firma è arrivata nel corso del vertice odierno alla prefettura di Lione tra il Presidente del Consiglio, Mario Monti, e il presidente francese, François Hollande.

IL VERTICE - Italia e Francia hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui si conferma la realizzazione della TAV Torino-Lione «nelle tempistiche previste». L'impegno che conferma la realizzazione del controverso progetto - i cui lavori dovrebbero cominciare ad inizio 2014 - è contenuto in una dichiarazione congiunta firmata dai ministri per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, e dei Trasporti, Frederic Cuviller.

LA DELEGAZIONE - Ad accompagnare il Professore anche i ministri dell'Interno, Annamaria Cancellieri, dello Sviluppo, Corrado Passera, dell'Istruzione, Francesco Profumo, degli Esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata, della Difesa, Giampaolo Di Paola, degli Affari europei, Enzo Moavero Milanesi, e il viceministro con delega alle Infrastrutture, Mario Ciaccia. Monti è stato accolto da Hollande nella prefettura di Lione.

vendredi 30 novembre 2012

Lyon-turin : la fnaut souhaite l'engagement definitif du tunnel interfrontalier

La FNAUT (Fédération Nationale des Associations d'Usagers des Transports) réaffirme son souhait d'un engagement définitif du tunnel ferroviaire interfrontalier, première étape nécessaire d'un projet plus ambitieux qui pourra ête ensuite réalisé progressivement.

Le Lyon-Turin répond bien à la nécessité de réduire les nuisances routières dans les zones particulièrement sensibles, une dépendance pétrolière qui pèse lourdement sur notre balance commerciale et fragilise notre système de transports, et les émissions de gaz à effet de serre.

Voici le communiqué de presse.